Quando si parla di auto full hybrid si pensa a un comparto elettrico tutto sommato piccolo, capace sì di far risparmiare in termini di consumi ed emissioni, ma che lascia al motore endotermico la parte di protagonista del movimento.
Un conto però sono le convinzioni, un altro le verifiche tecniche.
Come quelle svolte da una ricerca del CARE (Centro di Ricerca sull’Auto e la sua Evoluzione) della Università Marconi, in collaborazione con l’Università di Firenze e l’Enea..
Ricerca per verificare come stiano realmente le cose, attraverso una ricerca impegnativa e rigorosa dal punto di vista del metodo scientifico e della solidità statistica dei risultati, svolta attraverso l'utilizzo di 5 Toyota Yaris guidate da 30 automobilisti per un tempo di 90 minuti su un percorso di 38 km, dipanato lungo strade urbane ed extraurbane.
I risultati
Lo studio, presentato agli Electric Days 2022, ha messo in luce come le auto full hybrid abbiano ormai raggiunto un altissimo livello di efficienza, con risultati per certi versi sorprendenti.
Le Toyota Yaris, mosse dal sistema ibrido di quarta generazione del colosso giapponese, hanno infatti passato il 78% del tempo in modalità emissioni zero, l'82,6% in ambiente urbano e il 75,7% lungo i tratti extraurbani.
Parlando di percorrenza invece la piccola di Toyota ha tenuto spento il 1.5 benzina per il 66,3% dei chilometri percorsi, toccando punte di 76,1% lungo i percorsi urbani.
"Per Toyota questo studio ha una rilevanza enorme perché sostanzialmente conferma quella che era la nostra ambizione, nel momento in cui è stato sviluppato questo tipo di tecnologia - che ormai esiste da diversi anni - e che però è andata di volta in volta migliorandosi, quindi i risultati cui fa riferimento questo studio sono relativi alla quarta generazione della motorizzazione ibrida Toyota, che è riuscita a realizzare un livello altissimo in termini di efficienze e di prestazioni" ha commentato Luigi Ksawerry Lucà, amministratore delegato Toyota Motor Italia.
Fonte: motor1.com